Entro il 31 marzo, le attività in deroga (art. 272 D.Lgs 152/06) che utilizzano COV (composti organici volatili) sono tenute a inviare all’ARPA i bilanci di massa relativi all’utilizzo di COV nell’anno precedente. Una copia del bilancio deve essere conservata a cura dell’azienda a completamento dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
Riferimenti normativi per le attività che utilizzano COV
Le emissioni di COV in atmosfera sono regolamentate dall’art. 275 del D.Lgs 152/06. Questo articolo rimanda all’allegato III alla parte quinta del D.Lgs 152/06 che, tra l’altro, fornisce l’elenco delle attività interessate, come:
- Rivestimento adesivo
- Attività di rivestimento
- Verniciatura in continuo di metalli (coil coating)
- Pulitura a secco
- Fabbricazione di calzature
- Fabbricazione di preparati per rivestimenti, vernici, inchiostri e adesivi
- Fabbricazione di prodotti farmaceutici
- Stampa
- Conversione di gomma
- Pulizia di superficie
- Estrazione di olio vegetale e grasso animale e attività di raffinazione di olio vegetale
- Finitura di autoveicoli
- Rivestimento di filo per avvolgimento
- Impregnazione del legno
- Stratificazione di legno e plastica.
Per ciascuna tipologia di attività, l’allegato riporta la soglia annuale di consumo di solvente.
L’allegato stabilisce, inoltre:
- i valori limite di emissione,
- le modalità di monitoraggio e di controllo delle emissioni,
- i criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati ai valori limite,
- le modalità di redazione del piano di gestione dei solventi.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 275, comma 7 del D.Lgs 152/06, il rispetto dei valori limite di emissione deve essere assicurato mediante l’applicazione delle BAT (migliori tecniche disponibili) e, in particolare:
- utilizzando materie prime a basso o nullo tenore di solventi organici,
- ottimizzando l’esercizio e la gestione delle attività,
- installando dispositivi di abbattimento che minimizzino le emissioni di composti organici volatili.