In applicazione dell’articolo 64, paragrafo 9, del regolamento (CE) n. 1907/2006, la Commissione europea ha pubblicato la sintesi delle decisioni relative alle autorizzazioni all’immissione sul mercato per l’uso e/o all’uso di sostanze elencate nell’allegato XIV del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).
Le decisioni sono motivate dalla valutazione dei vantaggi socioeconomici che prevalgono sui rischi legati all’uso della sostanza per la salute umana e dalla mancanza di idonee sostanze o tecnologie alternative in termini di fattibilità tecnica ed economica, ai sensi dell’articolo 60, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1907/2006 .
Le decisioni riguardano il tricloroetilene (trielina) e diversi composti del Cromo esavalente.
Si veda la Gazzetta ufficiale dell’Unione europea per i dettagli delle A.I.C. e per i titolari delle autorizzazioni.
Autorizzazioni per il tricloroetilene
Per il tricloroetilene N. CE 201-167-4, N. CAS 79-01-6 sono autorizzati per diversi produttori diversi usi, quali:
- a fini industriali come coadiuvante chimico nella purificazione del caprolattame,
- come solvente di estrazione nella produzione del caprolattame,
- industriali come solvente con funzione di agente sgrassante nei sistemi chiusi,
- nella formulazione,
- nell’imballaggio.
Autorizzazione per il dicromato di sodio
Per il dicromato di sodio N. CE: 234-190-3, n. CAS: 7789-12-0, 10588-01-9 è autorizzato l’uso nella separazione di piombo e rame nei concentratori per il trattamento di minerali solforati complessi.
Autorizzazione per il triossido di cromo
Per il triossido di cromo N. CE: 215-607-8, n. CAS: 1333-82-0 sono autorizzati gli usi:
- nella galvanoplastica di diversi tipi di sostrati al fine di ottenere una superficie di elevata durabilità e resistenza, lucida (brillante) o opaca (galvanoplastica funzionale a carattere decorativo),
- nella fase di pretrattamento (incisione) nel processo di galvanoplastica.
Autorizzazione per il cromato di sodio
Per il cromato di sodio N. CE: 231-889-5, n. CAS: 7775-11-3 sono autorizzati gli usi:
- come agente anticorrosivo nei sistemi di raffreddamento in acciaio al carbonio in frigoriferi ad assorbimento fino allo 0,75 % in peso (Cr(VI)+) nella soluzione di raffreddamento. Si intende compreso l’uso nei «prodotti con generatore a bassa temperatura» (minibar),
- come agente anticorrosivo nei sistemi di raffreddamento in acciaio al carbonio in frigoriferi ad assorbimento fino allo 0,75 % in peso (Cr(VI)+) nella soluzione di raffreddamento. Si intende compreso l’uso nei «prodotti con generatore ad alta temperatura» (refrigeratori per veicoli da diporto e attrezzature mediche della catena del freddo).