Il 30 dicembre 2016 è entrato in vigore il D.M. 17 ottobre 2016, n. 228.
Il D.M. emanato dal del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare titola:
“Regolamento recante la definizione dei contenuti minimi e dei formati dei verbali di accertamento, contestazione e notificazione relativi ai procedimenti di cui all’articolo 29-quattuordecies del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.”
Gli allegati al D.M. 228/16
L’allegato 1 al D.M. 228/16 riporta le informazioni minime che devono essere contenute nei verbali di accertamento, contestazione e notificazione di procedimenti di cui all’articolo 29-quattuordecies del D.Lgs 152/06:
- identificazione del trasgressore e dell’obbligato in solido
- percorso di accertamento con distinzione tra: accertamento diretto durante visita in loco e contestazione immediata, accertamento successivo a visita ispettiva in loco e contestazione differita tramite notificazione della violazione, accertamento successivo a verifica documentale in ufficio
- norma violata con relativi articoli e sanzioni previste
- dettaglio della violazione con riferimento allo stato dei luoghi e alle prescrizioni AIA
- contestazione immediata, differita o tramite notificazione del verbale
- notificazione del verbale brevi manu o mediante servizio postale o mediante ufficiale giudiziario o altro soggetto notificatore o via PEC
- autorità competente: prefetto competente per territorio per gli impianti di competenza statale, ufficio regionale o provinciale per gli altri impianti
- sanzione e modalità di pagamento: importo minimo e massimo della sanzione amministrativa pecuniaria
- modalità e termini di presentazione degli scritti difensivi
- spese di procedimento
- dichiarazioni del trasgressore e degli altri interessati
- avvertenze e note
- responsabile del procedimento
- verbalizzante
L’allegato 2 riporta lo schema secondo il quale devono essere redatti i verbali.