L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha pubblicato la terza revisione del Manuale per la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e mutageni (Manuali e linee guida 164/2017).
La revisione è stata approvata con Delibera del Consiglio SNPA – Seduta del 1 agosto 2017 – Doc. n. 18/17.
Obiettivi della terza revisione del manuale ISPRA sulla valutazione del rischio chimico e cancerogeno
Con questa revisione, il manuale viene adeguato ai nuovi regolamenti europei REACH e CLP e agli interventi della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro sulla gestione del rischio chimico.
Il manuale aggiorna quindi gli aspetti riguardanti il l rischio chimico cui sono esposti gli operatori dei laboratori di ISPRA e delle Agenzie Ambientali, in particolare:
- la sua valutazione,
- le misure per la sua mitigazione,
- la sua gestione in ottica di SGSL
e risolve alcune criticità presenti nelle versioni precedenti grazie a spunti emersi dal confronto con i risultati di valutazioni del rischio effettuate anche in realtà esterne alle Agenzie Regionali.
Agenti chimici per i quali non è stata fissata la soglia di esposizione
Tali spunti hanno interessato soprattutto il percorso di valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi privi di un Valore Limite di Esposizione. Per questi agenti sono stati definiti parametri che ne hanno consentito l’inserimento negli algoritmi di calcolo.
Relazione tra codice CER e pericolosità in ambito lavorativo
Inoltre, è stata adottata una relazione fra codice CER dei rifiuti e pericolosità relativamente alla salute e sicurezza sul lavoro.
Agenti cancerogeni e mutageni
È stato poi rivisto e integrato il percorso di valutazione del rischio da agenti cancerogeni e mutageni nel capitolo 9 e relativa appendice D. Sono stati inseriti:
- uno schema di flusso della valutazione del rischio per questi agenti,
- il paragrafo “Monitoraggi ambientali e/o biologici nell’utilizzo di agenti cancerogeni/mutageni”
Inoltre, sono state aggiornate le modalità per pesare:
- le durate dei cicli lavorativi, le frequenze delle manipolazioni dei singoli impieghi e i quantitativi di sostanza cancerogena o mutagena
- il fattore di Protezione Collettiva (è stata eliminata la categoria di rischio Ciclo chiuso di valore 1)
- il fattore Temperatura di Processo (sono state aggiornate le denominazioni delle categorie);
- lo Stato Chimico-Fisico (sono state aggiunte 5 categorie di rischio).
Buone Prassi di Laboratorio e SGSL
Questa terza revisione rappresenta infine un arricchimento delle Buone Prassi di Laboratorio. È stato aggiunto un capitolo utile alla definizione di una procedura per la gestione degli agenti chimici pericolosi in ottica di SGSL.